"PAVIMENTO BAGNATO" é la prima delle opere che uniscono fotografia, poesia ed arte digitale, ritrae in una prospettiva dal basso delle semplici scale di una qualsiasi metropolitana, in un modo comunissimo, ma che comunque lascia spazio alla creazione e alla riflessione.
Dalla semplicitá nasce sempre qualcosa, questo perché non esistone cose realmente semplici.
Tutto ció che ci circonda va guardato ed osservato, piú si é attenti, piú dettagli si possono realizzare.
La foto, con una piccola correzione ai colori su Adobe Lightroom si presenta accogliente e pronta ad essere "usata" dalla mia arte, che puó elevarla a magnifico, o ridurla all'orrido.
Scelta di arte e poesia arrivano dall'osservazione, in questo caso mi sono concentrato sulla metafora della discesa, in questa prospettiva sembrano quasi scivolare verso il basso, verbo scelto non a caso visto l'elemento principale della foto, un cartello giallo che recita proprio "attenzione pavimento bagnato", le 3 parole che utilizzo nei miei versi finali.
"Vedo solo scale
che portano in
baratri scivolosi
mi immergo
attento al
pavimento bagnato"
La poesia nasce dallo spazio che ha creato la semplicitá di un pavimento. L'arte grafica colma spazi con la sua complessa decifratura della realtá in modo che io possa ricrearne una consona alla mia visione di mondo.
Pavimento bagnato, per me, é un esperimento riuscito, una consolidata comunione tra la fotografia, l'arte digitale e la poetica, una perfetta fusione che non lascia spazi al caso, ma colma la vista e la mente lasciandoli riflettere in un panorama creato in 3 modalitá differenti.
Comments